Coghinas, a valle del lago. Un lungo flusso di abbandoni, dalle sorgenti fino al golfo dell’Asinara. Lasciata la statale a scorrimento veloce all’altezza di Sa Contra, le strade subito bianche conducono in breve a un angolo quasi bucolico, dominato dalla traversa Donigazza Contra Cana o traversa Perfugas. Alle spalle, solo qualche cava e i canali per i campi perennemente assetati dalla siccità.

In un’ansa del fiume, l’ultimo lembo di Gallura che si incunea nell’Anglona, sorge un complesso dimenticato dagli uomini e soprattutto dimenticato dalla Regione. La sua funzione precisa? Casa di guardia, impianto di sollevamento, adduttore irriguo, sala pompe, acquedotto, potabilizzatore, depuratore: scegliete voi, noi non ci rassegniamo a tralasciare una sola chiave di ricerca.

Siamo ai confini dell’urbex, dove l’abbandono incontra la sua antimateria: l’incompiuta. È possibile infatti che questo complesso, seppur ultimato, non sia mai entrato in funzione ma sia stato direttamente abbandonato, se non altro per la gioia dei nostri tanti lettori.

Oggi persino i cartelli sono scomparsi, tutti i locali sono aperti e saccheggiati, la recinzione separa solo alcuni cespugli da altri cespugli. Questa piccola opera ingegneristica, costruita lontano dalla vista con criteri puramente tecnici, è quasi un non-luogo. Eppure familiare, con atmosfere, spazi e dintorni che ricordano la missione secondaria di un videogioco sparatutto post-apocalittico. Dentro quella che è diventata una sorta di stalla, resta ironicamente un pannello di controllo di una certa importanza. Giriamo l’interruttore, ma la nostra sete non si placa.

Dove si trova: lungo la Strada Statale 672 Sassari-Tempio all’uscita Sa Contra, Perfugas (SS). Google Maps