Un profondo pozzo immerso nel verde, con una storia durata oltre un secolo e conclusa con una lotta operaia.

Il Pozzo Amsicora è uno dei tanti importanti monumenti di archeologia industriale mineraria del territorio di Arbus. Faceva parte della miniera di Telle, tra Montevecchio e Ingurtosu, aperta nel 1878. Il pozzo è stato costruito nel 1915 e ristrutturato nel 1938, ed era bello profondo: scendeva fino a 288 metri sotto la terra. È stato attivo per circa un secolo. Nei primi anni ’90 del Novecento ci furono dure battaglia sindacali tra gli operai e i padroni, motivo per cui questo pozzo è uno dei simboli delle lotte per i diritti dei lavoratori, che arrivarono a occupare le gallerie per un mese.

Venne chiuso nel 1991 e da allora è abbandonato. C’è stato un tentativo di riconvertirlo in attrazione turistica e infatti di fronte si trova un piccolo museo, anch’esso abbandonato. È circondato da boschi e monti, immerso nel verde e in un silenzio interrotto solo ogni tanto dal vento che smuove qualche lamiera arrugginita.

Dove si trova: località Telle, sulla vecchia strada tra Montevecchio e Ingurtosu. L’accesso è vietato se non con l’autorizzazione di chi gestisce il sito. Noi, comunque, per sicurezza ci siamo comodamente teletrasportati al suo interno, senza infrangere nessuna legge se non quelle della fisica. Google Maps.


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