Il villaggio della miniera di Seddas Moddizzis

Villaggio Asproni

A pochi chilometri dalla miniera di Seddas Moddizis si trova quello che era il nucleo abitativo dello stabilimento minerario, noto oggi come villaggio Asproni, dal nome del suo fondatore, l’ingegner Giorgio Asproni, che aveva acquisito la miniera a fine ‘800.

Si tratta di uno dei paesi fantasma più belli e affascinanti di tutta l’Isola. E’ molto isolato, ma relativamente semplice da raggiungere. Dal promontorio si vede perfino il mare.

Fondato nel periodo d’oro della miniera di Seddas Moddizzis, era abitato dalla famiglia Asproni e dai dipendenti. Di questo piccolo centro, Asproni era una sorta di sindaco, in quanto padrone assoluto dell’intera area. Il villaggio è costituito da alcune case, uno spaccio, la chiesa (intestata a San Giorgio), gli uffici della Direzione, la villa dell’ingegnere, la scuola e altri piccoli edifici.

È abbandonato probabilmente da quando la miniera entrò in crisi, quindi dalla prima metà del ‘900. Da segnalare anche un albero secolare. Nel corso degli anni è stato utilizzato come ricovero per gli animali: i pavimenti di quella che un tempo era la lussuosa villa dell’ingegnere sono oggi ricoperti di escrementi ovini e in alcune delle abitazioni si trovano carcasse di pecore.

Qualche anno fa il villaggio è stato acquistato da un privato. Tutta la zona intorno è disseminata di luoghi d’interesse per la storia mineraria. Non lontano da Seddas Moddizzis e dal villaggio è da visitare anche il Pozzo Santa Barbara, in sardo Sa Macchina Beccia.

Un’ultima curiosità: in quanto paese fantasma, il Villaggio Asproni ha anche un suo fantasma. Infatti, secondo alcuni racconti popolari, qui appare lo spettro del Cavalier Toro, personaggio importante di Gonnesa nei primi del Novecento.

Dove si trova: si raggiunge da Gonnesa, prendendo la strada che porta a Seddas Moddizzis, si svolta sinistra e si fanno circa due chilometri di strada sterrata. Google Maps