Lo smeraldo che non brilla più

L’Hotel Smeraldo di Cala Gonone, avanguardia marittima di Dorgali (NU), ha come tutti i luoghi una storia propria, ma rientra a pieno nello stereotipo dell’abbandono alberghiero nuorese.

Costruito tre decenni fa con chiare finalità sociali come espressione delle gloriose e compiante Comunità Montane in riva al mare per ospitare gli anziani dell’entroterra, passato quasi subito al Comune dopo una contesa con l’altrettanto compianta Provincia, appaltato a imprenditori cagliaritani non in linea con le aspettative, infine affidato brevemente alle mitiche società di giovani locali, stroncandone sul nascere l’esperienza e la speranza.

Da allora il Diluvio, ben conosciuto e documentato: vandali, ladri e vandalo-teppismo di origine metropolitana, danneggiamenti e furti, una topaia devastata e ricettacolo di animali vaganti e ladri, incredibile devastazione, saccheggio in piena regola, ruberie, e la stessa Sindaca che definisce la struttura abbandonata. Quest’ultima un’ammissione più unica che rara, specie fra gli amministratori locali.

Oggi il complesso resta conteso tra le primordiali forze della natura: la comunità, il mercato, le importanti sacche di ruberia organizzata, vandali e urbex che si sa essere la stessa cosa. Chi prevarrà sulle alture di Palmasera? Chi uscirà campione dall’Assemblea pubblica? A chi andranno le tre stelle cadute? 🌟 🌟 🌟

Dove si trova: in viale Bue Marino 9 a Cala Gonone, frazione di Dorgali (NU). Google Maps. Wikimapia.